venerdì 12 ottobre 2012

Le regole del gioco...


Segui la testa!
Nella massa ognuno segue la persona che ha davanti. Evitare cambi di rotta se la testa è già andata avanti. Il gruppo si spezzerebbe, si creerebbero buchi e ci si troverebbe coi piedi a terra, con gente che grida FERMI FERMI, INDIETRO INDIETRO, tutte cose che perturbano il sereno fluire delle relazioni e dei pensieri.
Guida tu!
Chi ha proposte da fare sulla direzione da prendere deve portarsi in testa alla massa e mettersi in relazione con quelli che ha intorno per tirarli in mezzo nel suo piano. Ogni massa è un esperimento avanzato di democrazia diretta.
Da che parte?
La massa è bella quando è varia. Servono idee, soprattutto in fatto di strade e mete. Meglio privilegiare luoghi inesplorati, tunnel, cavalcavia, traiettorie curvileee, sottopassi. Se si gironzola sempre negli stessi luoghi, massa dopo massa, la cosa dopo un po’ diventa noiosa quindi controrivoluzionaria.
Chiudere il buco!
La bici è un mezzo agile. Il gioco della lumaca (ossia il volontario rallentamento esasperante del traffico) è noioso e non rende onore alla leggiadra agilità della nostra macchina a pedali. Senza troppa fretta, ma è meglio pedalare, pedalare, fluire, fluire.
Lascia perdere!
Meglio evitare scontri verbali e fisici con gli autoinscatolati. Gli scontri verbali spesso portano la massa a fermarsi, a mettere i piedi a terra, ad annoiarsi. Gli scontri fisici invece fanno male e basta.
E’ rosso!
Fermarsi al rosso può servire a ricompattare il gruppo. Questo per quanto riguarda la testa. Il resto della massa viene di seguito senza mai fermarsi.
Ho bucato!
Se la sfiga si accanisce sulla tua bici è inutile rovinare la festa a tutti. In caso di forature o altro è meglio NON pretendere che il gruppo vi aspetti.
Tappo!
Ai grossi incroci e’ bene che chi ne ha voglia si metta a fare da tappo verso le vie di ingresso, in modo da frenare gli autosauri più impazienti.
Andiamo!
Fluire, fluire, fluire. Le indecisioni sono noiose quindi controrivoluzionarie. Se non si sa dove andare affidarsi al caso piuttosto che fermarsi.
Fai passare!
Le macchine che si infiltrano dalle traverse e si trovano incastrate nella massa danno fastidio e rovinano l’atmosfera. Meglio lasciarle passare. I motorini sono fastidiosi, ronzano e sputacchiano fumo. Meglio liberarsene.
La tua bandiera ce l’hai sotto il sedere!
La massa critica non è una manifestazione, bensì una coincidenza organizzata. Si fa una cosa normale come andare a prendere una birra la sera e lo si fa in gruppo. Chi proprio volesse portare bandiere cerchi di evitare la prevedibilità (che è noiosa quindi controrivoluzionaria).
Fai quello che vuoi
La massa non ha nessuna regola fissa, quindi quelli qui elencati sono solo suggerimenti…
Buon divertimento!!
Per essere massa critica basta trovarsi casualmente su un percorso comune contemporaneo.


Grazie ai nostri amici della Ciritical Mass di Legnano dai quali abbiamo attinto per questo decalogo!

3 commenti:

  1. Mi piace: giusto segnale di Liberta' E Civilta'

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  2. ieri ci sono stati scontri verbali e fisici: COSI NON VA BENE GENTE!

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  3. Finalmente vi ho trovati!!! non vedo l'ora di partecipare alla prossima "biciclettata"!!!

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